Cosa abbiamo visto al Sigep 2020?

Cosa abbiamo visto al Sigep 2020?

Anche quest’anno non potevamo mancare al Sigep di Rimini, il salone internazionale dei settori gelato, pasticceria, cioccolato, panificazione e caffè. La nostra attenzione si è soffermata in particolare sul settore del caffè e quindi vi raccontiamo soprattutto quella, ma abbiamo comunque dato un’occhiata in giro.

Le oltre 200 mila presenze e i 33 mila buyer esteri hanno confermato l’importanza di questa manifestazione e l’atmosfera internazionale che si respira camminando tra gli stand. Tanta internazionalità tra buyer e visitatori ma anche tanto made in Italy tra gli espositori: e quando diciamo made in Italy intendiamo non solo la provenienza geografica, ma soprattutto lo stile, la cura, l’esperienza delle aziende presenti.

Quest’anno non ci sono stati prodotti “nuovi” che hanno colpito la nostra attenzione, c’è stata più una linea di pensiero che è stata traversale e ben evidente: il filone della sostenibilità, del bio e della compostabilità. Tanti i richiami alla compostabilità di contenitori monouso, alla realizzazione di prodotti biologici, allo sviluppo di filiere controllate e certificate per l’importazione delle materie prime. Una sempre maggiore attenzione al pianeta e a come vengono utilizzate le risorse a disposizione.

Un ruolo fondamentale ogni anno è e quello dei concorsi, dal campionato italiano baristi alla coppa del mondo della gelateria. I migliori professionisti si sfidano sotto gli occhi incantati dei visitatori. E non sono mancati show cooking ed esibizioni di famosi pasticceri e chef, volti noti della tv e del web.

Insomma, il Sigep è un evento che, anno dopo anno, serve ad inquadrare la direzione, a capire su cosa focalizzare l’attenzione anche nell’attività professionale di tutti i giorni.

E allora buon lavoro e appuntamento al Sigep 2021.